In cielo quattro comete
Notizie nude e crude per un “novembre spettacolo”.
Evito dunque considerazioni e lascio spazio a spiegazioni meramente tecniche.
Pensavate ce ne fosse solo una? Ebbene no, le comete in cielo visibili in questo periodo sono ben quattro. Un vero record. Ma non ci illudiamo troppo, ancora è presto per sapere quanto saranno visibili e luminose nel cielo notturno.
Intanto sto cercando di capire perchè destano un così grande interesse (a proposito grazie a voi lettori il precedente post sulla Ison ha raggiunto già quota 30 mila visite). E mentre rifletto su ciò, passo ad introdurre le quattro nuove e interessanti visitatrici celesti.
La prima, la cometa Ison, non ha bisogno di presentazioni, è stata ampiamente pubblicizzata. Passiamo alle altre.
La sorpresa è rappresentata dalla C/2013 R1 Lovejoy, un oggetto scoperto solo qualche settimana fa, per la precisione a settembre dall’astronomo australiano Terry Lovejoy. La cometa può diventare abbastanza brillante da poter essere vista a occhio nudo per la fine del mese. Ora la cometa si trova in prossimità dell’Orsa Maggiore.
Poi c’è la C/2012 X1 (Linear). Si trova vicina ad Arturo, la stella più brillante della costellazione di Boote, ancora non visibile a occhio nudo ma con un piccolo telescopio, nel cielo del primo mattino non lontana dalla Ison.
Infine la 2/P Encke, una cometa periodica con un periodo di rivoluzione relativamente breve: 3,3 anni. Secondo le prime stime
potrà raggiungere la 7 ° magnitudine, visibile con un binocolo vicino
al pianeta Mercurio verso la fine del mese.
Insomma, grazie alle quattro comete e al loro bagliore, si profila davvero un bianco Natale
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