Cercansi abitanti per Marte
«Nel 2000 io non so se vivrò, ma il mondo cambierà. Il sole scenderà su di noi. Nel 2023 se il mio cuore batterà non lo so ma sarà una macchina che lo farà batter più di te…»
Cantavano così, alla fine degli anni ’60, Caterina Caselli e Dalilà
www.youtube.com/watch
Il titolo della famosa canzone, il 2023 appunto, è l’anno che il progetto Mars One applicants.mars-one.com/ si è prefisso come data di inizio della colonizzazione del pianeta Marte.
Il ricercatore olandese Bas Lansdorp, ideatore e deus ex machina dell’operazione, non ha dubbi: proprio entro il 2023 i primi coloni atterreranno, pardon, sbarcheranno sul pianeta rosso.
Entro quest’anno verranno selezionati i primi 40 astronauti, mentre dal prossimo, e fino al 2023, anno dell’insediamento della prima colonia umana, tante piccole tappe di avvicinamento per giungere all’obiettivo dei 20 abitanti nel 2033.
Alla singolare missione hanno aderito il Premio Nobel Gerard ‘t Hooft mentre il fisico teorico, l’italiano Carlo Rovelli, si è candidato a far parte dello staff.
Fino ad ora, secondo i dati forniti proprio da Mars One, sarebbero già 78 mila i terrestri che si sono prenotati a colonizzare Marte. E visto che lo studio realizzato nel 2011 ha stabilito che il progetto è possibile, il count down è già scattato.
Un piccolo particolare: i candidati dovranno dire addio per sempre a familiari e amici perchè l’accordo prevede il viaggio di sola andata.
Ultimamente pare che circa 10 mila cinesi ci abbiano ripensato. Insomma per loro la missione verso Marte non s’ha da fare. Nel fare dietrofront si vogliono avvalere della clausola di recesso e intendono farsi restituire la somma versata a suo tempo come caparra. Ben 11 dollari.
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