Il Rovescio della Medaglia: dalla Bibbia alle microstorie
ROMA – La Bibbia, Io come io e Contaminazioni. Anche qui siamo agli inizi degli anni ’70. Sono tre grandi lavori musicali, tre cavalli di battaglia di un gruppo che ritorna alla luce dopo anni: il Rovescio della Medaglia. Anche loro ad aprile rappresenteranno il Progressive italiano a Tokyo, in Giappone, nell’ambito del Festival organizzato da uno dei templi della musica giapponese, il Club Città. «Insieme ad Enzo Vita (fondatore, compositore e chitarrista della band sin dalle origini, ndr) abbiamo formato di nuovo RdM -commenta Daniele (Danny) Pomo, batterista e voce della band-. Ci siamo uniti ad altri musicisti di spicco della scena Prog italiana del momento».
Chi sono?
«Sono artisti che provengono dal gruppo RanestRane: Maurizio Meo al basso, Massimo Pomo alla chitarra e Riccardo Romano alle tastiere e alla voce. Abbiamo così dato vita ad una collaborazione più nitida e lungimirante per proseguire nei progetti che io ed Enzo portiamo avanti da più di 15 anni».
Come ritornerete alla luce?
«Da qualche mese stiamo lavorando ad un impegnativo allestimento dell’intero album Contaminazione (1973) che proporremo per la prima volta live, con l’ausilio dell’orchestra come nel lavoro originale diretto ed arrangiato dal Premio Oscar Luis Enriquez Bacalov, ad aprile, nel contesto dell’ Italian Progressive Rock Festival di Tokyo».
Come Le Orme e i New Trolls pensate anche ad un tour
«Certo, dopo la prestigiosa occasione nel paese Sol Levante, Il Rovescio della Medaglia si esibirà in tutta Italia (e non solo) nel corso di quest’anno, in una serie di concerti che oltre ai brani storici di lavori basilari del Prog Italiano come Contaminazione, La Bibbia ed Io come Io, toccheranno anche la storia attuale del progetto capitanato da Enzo Vita come l’ultimissimo Microstorie». Insomma prepariamoci a riascoltare la musica oltre Bach!

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