Sesso nello spazio, un altro flop

Disfunzione erettile? Mancanza di desiderio? Partner senza appetiti sessuali? Chissa’….Sta di fatto che la missione russa con obiettivo lo studio di attività sessuali nello spazio e’ stata un flop. L’assenza di gravità ha avuto effetti nefasti, e quei cinque poveretti (un maschio e quattro femmine), lanciati in orbita a bordo del vettore Foton M4, proprio non hanno voluto saperne di accoppiarsi in quell’ambiente così ostile. E così a chilometri di altezza dalle nostre teste si è consumato l’ennesimo fallimento.

Gira che ti rigira, dopo alcune orbite intorno al nostro pianeta, ognuno e’ stato per conto suo. Ne baci, ne carezze. Insomma nessun interesse dell’uno verso le altre. A dirla tutta quel satellite lanciato lo scorso 19 luglio dalla Roscomos, l’Agenzia spaziale russa, improvvisamente è andato fuori controllo è dei cinque nulla è più dato di sapere. L’anno scorso, ad ogni buon conto, uno studio canadese prefigurava scenari non troppo entusiasmanti. Secondo la ricerca messa a punto dalla biologa Anja Geitmann dell’università di Montreal, il «sesso nello spazio non è così piacevole come ci si potrebbe immaginare. Anzi, potrebbe essere letale». Naturalmente ciò dal punto di vista della procreazione. Ma non mi dilungo in lunghe spiegazioni scientifiche.

Torniamo a noi. In assenza di gravità, abbracciarsi, darsi un bacio, tentare una carezza costituisce una vera e propria impresa. Una specie di Mission impossible. Ma c’è già qualcuno che pensa a tute per astronauta del tutto particolari. Tutto ciò per favorire l’accoppiamento dei futuri amanti dello spazio. Ma per ora, ahimè, solo progetti. E ora debbo farvi una confessione. Emulando lo stile di sir Alfred Hitchkock, il principe della suspense, mi son tenuto la sorpresa nel finale. Avevo dimenticato di dire che i cinque a bordo del satellite russo Foton M4 erano solo dei simpatici gechi. Sì quei piccoli rettili che vediamo spesso sui muri delle nostre case. Ok sdrammatizziamo. E per scusarmi voglio immolarmi per la causa. Quindi mi candido. La prossima volta che l’Agenzia spaziale russa vorra’ tentare l’esperimento, consiglio di farlo inviando in orbita me e Scarlett Johansson.

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dal 1986 al 1989 a Il Tempo e dal 1990 al 2022 a Il Messaggero, ora collaboratore presso Ultimabozza.it
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