Signori ecco a voi i gemelli della Terra

Il posto è abbastanza lontanuccio, ma la scoperta è davvero di quelle che resteranno negli annali: intorno alla stella Kepler 62, molto simile al nostro Sole, nella costellazione della Lira, un cacciatore di pianeti, il satellite Keplero (guarda caso con lo stesso nome della stella) ha individuato cinque pianeti. Due dei quali potenzialmente abitabili.

La scoperta è stata pubblicata su Science ma l’entusiasmo degli astronomi è altalenante, somiglia più al percorso sulle montagne russe che ad altro. Il motivo? Quel sistema planetario è lontano circa tremila anni luce!

Ormai è risaputo, ma ricordarlo non fa male: un anno luce è il percorso che la luce impiega nell’arco di un anno e corrisponde a circa 9.461 miliardi di chilometri. Fate un po’ i conti….

I due pianeti nella zona cosiddetta abitabile non hanno ancora un nome, gli astronomi si son limitati a definirli Kepler 62e e Kepler 62f.

«Sono troppo lontani, lo studio di dettaglio dell’atmosfera sicuramente si farà su pianeti più vicini a noi -è stato il mesto commento di Raffaele Gratton, astronomo Inaf dell’Osservatorio di Padova-. Se quelli scoperti da Kepler abbiano un’atmosfera resta il mistero, almeno per ora».

I signori E ed F, dunque, potrebbero avere acqua allo stato liquido e un’atmosfera. Insomma potrebbero essere i gemelli della nostra Terra, soprattutto Mister F sembra essere il miglior candidato ad avere fiumi, laghi, mari, aria respirabile per una forma di vita simile alla nostra, ma chissà.

L’attuale tecnologia non permette di studiare l’atmosfera di pianeti extrasolari così distanti da noi. Per fare ciò ci penseranno i satelliti della prossima generazione, per adesso vale l’adagio dei Nomadi, quando lo scopriranno, probabilmente, «Noi non ci saremo».

enzo.vitale@ilmessaggero.it
su Twitter: @enzotvitale
www.enzovitale.com

Pubblicato il 18 Aprile 2013 alle 19:48
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dal 1986 al 1989 a Il Tempo e dal 1990 al 2022 a Il Messaggero, ora collaboratore presso Ultimabozza.it

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