Le Marche accolgono Venere

L’esercito”planetario”è schierato. Tutti in campo per un evento che non capitava da ben 122 anni: il passaggio del pianeta Venere sul Sole. Gli astrofili marchigiani non si faranno trovare impreparati e hanno già organizzato una serie di interessanti iniziative in tutta la regione. Tutti pronti, dunque, per un appuntamento raro che si ripeterà il 6 giugno 2012 (ma sarà visibile solo nell’ultima ora del fenomeno)e poi ancora l’11 giugno del 2247. Occhi puntati al cielo, dunque, domani (ma ben protetti, non osservare mai direttamente il Sole ma servirsi di protezioni tipo occhiali da saldatore o filtri, vedere altro servizio in pagina nazionale) a partire dalle 7.20 fino alle 13.24.
Per quasi 6 ore un piccolo cerchio nero attraverserà il nostro astro restando visibile dalla Terra e dallo spazio in tutte le fasi del fenomeno.Cosa che in Italia non accadeva dal Seicento, secolo in cui si scoprì che tale passaggio poteva servire a stabilire la distanza Terra-Sole. Un anno davvero straordinario il 2004 dal punto di vista astronomico. Dopo l’eclissi totale di luna lo scorso maggio.

Ma veniamo agli appuntamenti nella nostra regione. Per l’occasione, l’Osservatorio Paolo Senigalliesi di Pietralacroce ad Ancona sarà aperto dalle 7 circa per accogliere i curiosi e permettere l’osservazione del fenomeno assistiti da esperti dell’associazione Paolo Andreanelli e l’associazione marchigiana astrofili tra cui il presidente Vittorio Marcelloni (info 071-203444). Se vi trovate a Senigallia niente paura. Anche il Noas, Nucleo Osservatori Astronomici Senigagliesi organizza un’osservazione pubblica. L’appuntamento è alle 7.20 al Molo di Ponente. Il fenomeno conclude anche la V settimana nazionale dell’astronomia all’istituto Panzini (info 071-79111).

Per chi si trova a Jesi, c’è anche l’osservatorio astronomico in zona Torre dove per tutto l’inverno si sono ritrovati gli appassionati dell’Associazione jesina astrofili(info 0731-202118). Per godere del fenomeno è bene munirsi di cannocchiali schermati,telescopi con filtro sull’interno obiettivo o vetri da saldatore.

Nel Maceratese diversi gli appuntamenti previsti nella giornata di domani. Il Gaa,Gruppo amici degli astri, organizza un incontro presso la localitàColle4aGagliole, (Macerata), in una ridente villa di campagna (a partire dalle 7,30), l’osservazionedel transito attraverso numerosi strumenti, tra cui un MAK130 e un Newton 254 (Info: Paolo Mauri al numero 348-7209998, oppure inviare una mail all’indirizzo:profondo_cielo@libero.it. Maggiori informazioni sul sito:
http://digilander.libero.it/iltelescopio.)

Sempre domani dalle 7,30 circa alle ore 13,30 circa, (tempo permettendo) l’Associazione Ricerche Scientifiche e Didattiche Ars&d sarà presente a Cingoli con telescopidell’associazione (InfoStefano Rosoni tel. 071-2862087).
«Grazie a questi eventi i nostri associati sono in aumento – commenta proprio Paolo Mauri,coordinatore del Gruppo
amici degli astri di Gagliole-. Le nostre iniziative sono dirette soprattutto nelle scuole dove organizziamo lezioni di astronomia. Il nostro gruppo, comunque,come altri nella nostra regione organizza anche serate osservative presso l’osservatorio di Monte D’Aria, uno dei più attivi della nostra regione».

Intanto, per tornare all’evento di domani, bisogna dire che Venere apparirà come una sferetta scura 33 volte più piccola del disco solare. «Il fenomeno dovrebbe essere visibile a a occhio nudo, ovviamente utilizzando un filtro solare protettivo», ha detto il presidentedell’Unione Astrofili Italiani (Uai), Emilio SassoneCorsi.«Ma è anche vero- ha aggiunto – che le dimensioni di Venere contro il disco solare saranno al limite del potere risolutivo dell’occhio». Se il tempo sarà brutto o se non si hanno gli strumenti adatti,non mancheranno le occasioni di seguire il transito di Venere in diretta su Internet, grazie alle iniziative organizzate da European Southern Observatory(Eso), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Unione Astrofili Italiani (Uai). L’Eso ha dedicato all’evento il sito www.vt-2004.org, mentre l’Inaf ha aperto per l’occasione il sito www.passaggiodivenere.it e la Uai permette di osservare il transito di Venere sia dal suo sito (www.uai.it) sia dal sito www.venere2004.it.

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dal 1986 al 1989 a Il Tempo e dal 1990 al 2022 a Il Messaggero, ora collaboratore presso Ultimabozza.it
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