A.A.A. Cercasi dottore per l’Antartide
Per circa un anno la vostra prospettiva sarà questa. Innanzitutto sarete tagliati fuori dal resto del mondo, vivrete a una temperatura che potrà raggiungere anche i – 80 gradi e alla fine ricorderete questa esperienza in solitudine per il resto della vostra vita. Ma tranquilli non vi lasceranno soli, in vostra compagnia ci saranno altri 15 colleghi. E poi i temi scientifici che affronterete saranno utili per tutta l’Umanità. Infatti porterete avanti esperimenti per le future missioni sul pianeta rosso. Su Marte. Non tutti, però, potranno partecipare a questo singolare concorso. L’Esa (European Space Agency), ha posto delle condizioni molto precise. Per trascorrere un anno al Polo Sud, alla base franco-italiana Concordia, bisogna possedere una laurea in Medicina. Dopo i requisiti, ecco le caratteristiche del luogo che vi ospiterà. Concordia si trova sull’altipiano antartico a 3.200 metri sopra il livello del mare, un posticino estremo dove dovrete fare i conti pure con una ridotta pressione. Insomma, come spiegava una rivista del settore, bisogna essere tenaci e disposti a tutto perche «Per imparare ad andare un giorno nello spazio, si può iniziare restando con i piedi per terra, trasferendosi nel più inospitale degli ambienti del nostro pianeta». In tempi come questi, dove il lavoro scarseggia, una bella prospettiva per i giovani dottori. Meglio che fare il precario al San Giovanni o all’Umberto I, no?
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