Progressivamente Guido

Prima del grande appuntamento di Roma, la XX edizione di Progressivamente (che si terrà alla Casa del Jazz dal 6 al 16 settembre), si è preso un momento di relax e ha scelto la riviera picena per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Guido Bellachioma, guru, organizzatore di concerti, talent scout, ma soprattutto uno dei promoter tra i più attivi della Penisola (come dicono in molti: «Lui è in un certo senso anche la storia del rock progressivo italiano »), ha scelto di trascorrere alcuni giorni proprio a Cupra. Ha approfittato di qualche giorno libero per incontrare l’amico di una vita, Stefano Luciano, anche lui organizzatore di concerti in Italia e in Europa. E mercoledì sera Guido, Stefano e relative famiglie hanno voluto fare una capatina ad Ascoli. Discorsi tra musica e nuove generazioni, concerti andati e vecchie star ancora sulla breccia, ma soprattutto Progressive.«

Negli anni’70 l’amplificazione era un disastro -ricorda Bellachioma-, per esempio i Gentle Giant durante i loro complicati concerti dovevano ricorrere ad accorgimenti per così dire manuali,con una semplice occhiata risolvevano situazioni che gli strumenti di allora non consentivano ».E ancora:«Non solo Progressive, ascolto un po’ tutto. Se la musica è buona e di qualità, allora va bene». Il suo profilo facebook è ridondante di «amici» e sono tanti a fare il tifo per la sua instancabile attività.«Ora mi posso permettere di fare quello che mi piace -confessa Guido tra un’oliva ascolana e un fritto di zucchina-, ma non è sempre facile e poi i tempi non sono dei migliori. Oltretutto i giovani, anche nelle grandi città, non ascoltano più la musica dal vivo». Ma proprio grazie a lui tuttora è possibile incontrare indimenticabili gruppi della scena progressiva: dal Balletto di Bronzo al Banco del Mutuo Soccorso, da Carl Palmer alla Locanda delle Fate,dalle Orme alla Premiata Forneria Marconi e tanti altri ancora meno conosciuti ma di gran qualità musicale. E da giovedì 6 poi il grande appuntamento alla Casa del Jazz a Roma dove è atteso un grande ritorno, gli Osanna. «Non ci saranno solo concerti – prosegue Bellachioma- ma anche momenti di ascolto, seminari e soprattutto la  scelta, tra oltre un centinaio di album, dei 20 titoli preferiti del 1972 (www. progressivamente.com/ascolti. htm)».

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dal 1986 al 1989 a Il Tempo e dal 1990 al 2022 a Il Messaggero, ora collaboratore presso Ultimabozza.it
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